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Pacta sunt servanda?

Ricapitoliamo: dopo aver in tutti i modi respinto qualunque proposta di apparentamento (Di Pietro sì, voi no), dopo essere addirittura andato a spulciare tra i nomi dei candidati radicali (Pannella no, d’Elia non sia mai), Veltroni propone, una decina di giorni fa, un accordo su una piattaforma di 9 sicuri eletti. Prendere o lasciare.

Auguri cristiani alla piazza...

Sulla vicenda del casinò che ha interessato il sen. Curto di Francavilla Fontana. Sarebbe stato promesso da un finto imprenditore il finanziamento della campagna elettorale di AN in cambio di una modifica della legge sui casinò e della costruzione di una struttura a Fasano.

Lettera aperta di Sergio Tatarano

PER MARCO (senza se e senza ma)

Ho sperato e non sono ancora disperato, spero ancora; ma la mia speranza non può certo trovare alimento in questo PD, in questo cosiddetto Partito Democratico che postula nell'esclusione e nel veto nei confronti di persone come Marco Pannella e Sergio D'Elia il suo "codice".

Piazza di Francavilla: diritto di abitare e di cazzeggiare

Stimo molto il Prof. Filomeno. Ed è per questo che ho trovato il suo ultimo intervento, apparso sulla stampa, estremamente deludente. Esso, riprendendo anche alcune mie precedenti affermazioni, si regge su due punti fondamentali. Il primo riguarda la cura, in generale, del centro storico: senza sottovalutare il problema, avevo auspicato un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, in modo da garantire la vivibilità ai residenti. Su questo non ci può né ci deve essere una contrapposizione e credo siamo tutti d’accordo.

Posizioni sconvenienti

Mentre si prepara il terreno per la nascita del partito della vita di Ferrara, che avrà come primo punto programmatico la moratoria universale degli aborti (della quale francamente ignoriamo il significato: si inviteranno le donne a non abortire? O, meglio, si inviteranno le donne a tornare a farlo nella clandestinità? E magari a mettere in pericolo la loro stessa vita?

Elezioni 2008 e legge elettorale

Cattocomunisti e clericofascisti della Repubblica vaticana ci hanno scartavetrato i coglioni per anni dicendo che la nuova legge elettorale era, è e sarà fondamentale; tutto ciò senza mai proporre agli elettori, nel momento veramente fondamentale, quello delle elezioni, un modello, una scelta, una riforma sulla quale chiedere i voti e battere il cosiddetto avversario.

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