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Per i funerali civili a Francavilla Fontana

La vita è scandita continuamente da scelte di carattere religioso, di fede. Nell’ultimo anno, in particolare, si è molto discusso del tema della morte “opportuna”, dell’eutanasia e del testamento biologico (o direttive anticipate). In particolare, proprio quest’ultimo istituto rappresenta l’emblema di uno strumento grazie al quale l’uomo può stabilire a quali trattamenti medici sottoporsi nell’eventualità in cui dovesse essere, in un futuro, in condizioni mentali e fisiche tali da non riuscire ad esprimere le proprie volontà.

Lui è peggio di me

Dopo la danza scaramantica della destra, il governo è “finalmente” caduto, sotto i colpi di marce su Roma, anni '20, minacciate e di snervanti aut-aut dei vari Mastella e Di Pietro, “pronti” ad andarsene ogni giorno, costantemente, per due anni. Non sappiamo quale maggioranza liberale Berlusconi potrà mai esprimere. Anzi sì: nessuna. D’altronde però confidiamo nella sinistra, che fino ad ora è stata la migliore alleata del Cavaliere, lo ha nutrito di veterocomunismo, di pochezze programmatiche e di inciuci sul sistema elettorale.

CHI MINACCIA LA DEMOCRAZIA?

Se una lettera di 67 professori universitari e una protesta di alcuni studenti per avere uno spazio per manifestare all’interno dell’università rappresentano per Gianfranco Chiarelli una minaccia, una violenza e addirittura un rischio per la democrazia, ci viene il dubbio se il consigliere non consideri a questo punto pericoloso il semplice dissenso. Da un rappresentante delle istituzioni ci aspetteremmo una maggiore attenzione nel pronunciare alcune dichiarazioni.

Francesco Mauro, membro della Direzione di Diritto & Libertà

Martina Franca, 26 gennaio 2008

INFORMARE non è EDUCARE

Su “Il gallo” di questa settimana viene presa in esame la mia proposta di installare distributori di preservativi all’interno delle scuole superiori. La giornalista effettua poi, con lodevole sforzo, un’intervista ai vari presidi, i quali dicono la loro sull’argomento. Parto da un dato: mi spiace che possa destare scandalo una simile richiesta, fatto del tutto normale in altre zone non solo del mondo ma anche d’Italia (si veda il “Vittorio Veneto” di Milano, tanto per fare un esempio).

C'è un laico a Martina Franca

Ebbene si, se eravamo ormai rassegnati a sorbirci il clericalismo nostrano, le sfilate dei nostri amministratori alle processioni religiose, rassegnati all'arroganza istituzionale nei confronti delle minoranze religiose, all'ipocrisia di taluni politici che mentre da una parte tappezzano la nostra città di manifesti per denunciare lo sforamento del bilancio regionale per le spese sulla sanità e dall'altra depositano una proposta di legge per chiedere alla giunta un contributo straordinario di un milione di euro per la visita del Papa a Brindisi a giugno di quest'anno.

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