INCHIESTA ILVA. VENDOLA CHE NON VOLEVA INDAGATI IN GIUNTA, ORA SI DIMETTE?

Finalmente dopo anni di indagini, l’inchiesta Ilva della Procura di Taranto è giunta a termine.Apprendiamo con rammarico del rinvio a giudizio di numeroso ceto politico e dirigente del centrosinistra pugliese, tra cui il governatore Vendola.Noi siamo contrari alle dimissioni di chiunque non solo di fronte ad avviso di indagine, rinvio a giudizio, condanne in primo grado ma financo a condanne passate in giudicato, così come alle incompatibilità e incandidabilità sancite dalla legge Severino.Da sempre lottiamo contro l’abuso di potere di certa magistratura e il calarsi le brache della politica difronte ad essa. Così come abbiamo denunciato l’abuso di arresto preventivo proprio a seguito di questa inchiesta fatto nei confronti del Presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, il quale è stato costretto a dimettersi facendo cadere un intera giunta e consiglio provinciale consentendo cosi che una semplice indagine sovvertisse la volontà popolare e la sovranità degli elettori.
Nichi Vendola invece ha costretto alle dimissioni fior fiori di suoi exalleati come Frisullo e Tedesco trovatisi vittime di indagine, perchè "non voleva indagati in giunta". Quindi ora che è lui ad essere rinviato a giudizio, insieme ad un suo assessore e un suo parlamentare, che fa, si dimette?

Annarita Digiorgio
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