Imbrogli. I Radicali denunciano SEL. E Vendola che dice?

Dichiarazione di Annarita Digiorgio.
"In un video presente su radioradicale.it si vede il presentatore della lista SEL alle regionali lucane, nonchè capogruppo SEL al comune di Matera,che al momento della presentazione della lista presso la corte di appello
di Matera afferma pubblicamente che il candidato governatore della sua lista è stato cambiato alle 5 di quella stessa mattina. Cosa confermata a mezzo stampa dalla stessa Maria Murante, candidata governatrice nonchè segretaria regionale di SEL, che dichiara di aver accettato la candidatura solo alle 6 di quella mattina,tanto che fino alla sera prima era un altro il candidato ufficiale. Non a caso quella mattina in corte di appello erano presenti i candidati di SEL che non condividendo il cambio di vertice all'ultimo minuto hanno depennato il loro nome dalla lista.Ed era presente il candidato della Rosa nel Pugno Sergio D'elia che registrando tutto ha chiesto al rappresentante di SEL: "dovendo prendere le firme su un nome di candidato governatore, se l'avete deciso alle 5 di stanotte, come le avete prese quelle firme?".Domanda a cui speriamo riesca subito a rispondere il Tribunale di Potenza, presso cui i Radicali candidati nella Rosa nel Pugno hanno presentato una denuncia per falso ideologico e attentato ai diritti politici dei cittadini. Nel frattempo Annarita Digiorgio, che gia aveva presentato ricorso presso il tribunale di Bari contro il doppio incarico illegale di Vendola ie del suo collega allora consigliere regionale di SEL e ora presidente della commissione parlamentare che deciderà sull'illegalità di Berlusconi Dario Stefano, chiede al campione della legalità, al giustiziere del criminale Berlusconi, al già segretario della commisione parlamentare antimafia, all'onnipresente a tutte le marce della legalità, al compagno di palco dei paladini a oltranza della sacralità della costituzione, al Presidente Nazionale di Sel, Nichi Vendola: "che dice, che dice?". E la Presidente della Camera Boldrini, sempre pronta dalla sua cattedra a bacchettare ogni starnuto di troppo: "che dice"?

Annarita Digiorgio
digiorgio.a@gmail.com