preservativi

Joseph Ratzinger vergognati!

E' da qualche giorno che ho in mente alcune "piccole" riflessioni sul recente viaggio in Africa di Joseph Ratzinger, al secolo (ebbene sì, ventunesimo dopo Cristo), Papa Benedetto XVI°. Ha incontrato folle oceaniche con al suo seguito la corte mediatica che ha assicurato la propalazione dei suoi messaggi Urbis et Orbis. Questo viaggio è stato consegnato alla storia come il viaggio nel quale Sua Santità ha riverberato il suo anatema contro i preservativi assumendo la contrarietà del loro uso ai dogmi della Chiesa cattolica apostolica romana. Il coito serve per la riproduzione!

Voce del verbo "provocare"

Leggo con interesse e non poca perplessità la risposta dell’assessore Bungaro alla mia proposta di installare distributori di preservativi nelle scuole, proposta bollata come provocazione in maniera un po’ troppo semplicistica e affrettata, probabilmente in ragione della necessità di tranquillizzare ed acquietare le menti scandalizzabili della città. Si tratta invece di una idea (divenuta realtà in varie scuole d’Italia) che ho ritenuto giusto formulare ed esprimere in un momento di attacco demagogico ai principi della l. 194 e di lancio di non meglio identificate “moratorie degli aborti”.

INFORMARE non è EDUCARE

Su “Il gallo” di questa settimana viene presa in esame la mia proposta di installare distributori di preservativi all’interno delle scuole superiori. La giornalista effettua poi, con lodevole sforzo, un’intervista ai vari presidi, i quali dicono la loro sull’argomento. Parto da un dato: mi spiace che possa destare scandalo una simile richiesta, fatto del tutto normale in altre zone non solo del mondo ma anche d’Italia (si veda il “Vittorio Veneto” di Milano, tanto per fare un esempio).