proibizionismo

Invito all'assessore Bungaro

Ho letto con interesse ed attenzione l’intervista all’assessore Bungaro apparsa sul Quotidiano venerdì 2 novembre. Anzitutto dobbiamo stare attenti ad affrontare i problemi in maniera differenziata, cogliendo, in primo luogo, che l’alcool è un fenomeno di gran lunga più pericoloso della droga pesante (24 mila morti nel 2007 contro i circa 500 per droga). Pur tuttavia, nessuno immagina di rendere illegale la vendita degli alcolici.
Diverso discorso ancora riguarda la marijuana, per l’uso o abuso della quale non si è mai registrato alcun caso letale.

Chi ha paura di sapere?

Qualche mese fa il Ministro Ferrero ha diffuso i dati relativi all’uso delle droghe nel nostro Paese. Tali dati, del tutto scontati per chi non si ostina a coprirsi gli occhi coi prosciutti, hanno evidenziato negli ultimi tre anni un aumento del 45% dei consumatori di marijuana, divenuti oramai un italiano su tre.

Pd: lava via lo sporco in pochi secondi.

C’è qualcosa di assolutamente strano nella polemica innescata in questi giorni, che ha visto coinvolti molti amministratori di centrosinistra. Sia chiaro: ritengo che chiunque debba accettare le regole di convivenza e che non debbano esistere zone dove a qualcuno sia consentito non rispettarle. Ma ciò che mi pare stia accadendo è qualcosa di molto diverso dal semplice commento ad una ordinanza.