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- Inserito da: Roberto Mancuso
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E' da qualche giorno che ho in mente alcune "piccole" riflessioni sul recente viaggio in Africa di Joseph Ratzinger, al secolo (ebbene sì, ventunesimo dopo Cristo), Papa Benedetto XVI°. Ha incontrato folle oceaniche con al suo seguito la corte mediatica che ha assicurato la propalazione dei suoi messaggi Urbis et Orbis. Questo viaggio è stato consegnato alla storia come il viaggio nel quale Sua Santità ha riverberato il suo anatema contro i preservativi assumendo la contrarietà del loro uso ai dogmi della Chiesa cattolica apostolica romana. Il coito serve per la riproduzione! Ogni forma di sessualità fuori dal matrimonio, tra persone di sesso differente o dello stesso sesso, è vietata, è contro natura. Le sessualità non omologate sono bandite! Tutto ciò affermato in un continente che ha nella sovrappopolazione e nel dissesto demografico, nella diffusione dell'AIDS e di altre malattie sessualmente trasmissibili uno dei suoi problemi epocali: una bomba ad orologeria contro la quale ogni giorno lottano le poche organizzazioni internazionali che hanno davvero l'Africa nel loro cuore; ma Lui è per la "vita"! In un sol colpo il pastore tedesco ha spazzato via gli sforzi che queste organizzazioni, con campagne per l'uso del preservativo e di informazione per una sessualità consapevole, hanno posto in essere negli ultimi decenni. In un sol colpo Sua Santità ha spazzato via tutto, perchè Lui ci ama, perchè Lui è per la famiglia, perchè Lui è "buono". Il circo mediatico che lo segue in giro per il mondo non ha avuto difficoltà ad essere complice di tale messaggio "terroristico" e, a costo zero, ha confezionato uno spot papalino contro i preservativi e la loro presunta inutilità a combattere il flagello dell'AIDS. Basta pensare al costo che hanno le campagne informative per l'uso dei preservativi per comprendere la scandalosità di quanto avvenuto e nessuno di coloro che fanno parte del circuito mediatico ha fatto una sola inchiesta, un solo servizio, un solo reportage sulla drammaticità della diffusione dell'AIDS in Africa, nessuno ha denunciato la gravità e la complicità di questo messaggio con la morte quotidiana di centinaia di persone a causa dell'ignoranza e della superstizione: nessun amore, nessuna religiosità, solo dolore e morte sono ancora una volta alla base dei diktat papalini. Procreate come bestie e non usate il preservativo perchè è peccato! VERGOGNA!