Se questa è la linea, viva il nuovo segretario del PD, Marcello Cafueri

L’ineccepibile risposta dell’amico e compagno Marcello Cafueri, offre finalmente uno spiraglio di luce al buio della politica locale, a chi intende la politica come pubblica interlocuzione fondata solo e soltanto sullo scambio di iniziative programmatiche e non su sconosciuti scambi di molliche di potere. Si tratta di un segnale importantissimo che, come esponente radicale e Presidente della Cellula Coscioni, non permetterò che vada disperso.
Il segretario del PD è il primo segretario di partito locale (ci auguriamo, di una lunga lista) ad accettare con coraggio la sfida esaltante dell’iscrizione alla nostra associazione.
E’ questo l’obiettivo, quello di mescolarci ai liberali sparsi a sinistra e destra, obiettivo fino ad oggi resoci impossibile da una gestione politicamente sorda e cieca dei vertici locali.
E’ bastata una lettera accorata perché si arrivasse da un lato ad ottenere ciò che una forza politica come la nostra chiede da mesi: ascolto e riconoscimento di dignità, con la nostra massima predisposizione alla collaborazione e accettazione delle decisioni prese a maggioranza ma nello stesso tempo senza perdere le nostre peculiarità.
Il segretario del PD è comunque, d'altro canto, già per noi un compagno di strada “coscioniano”, che non ha da chiedere alcuna tessera: la stessa orgogliosamente gli sarà consegnata non appena possibile e resterà disponibile a tutti gli esponenti politici che si riconosceranno nei principi laici e liberali e nella difesa dell’autodeterminazione dell’individuo.
Per il momento, felicitandoci della linea scelta dal segretario del PD, non possiamo che dire viva Marcello Cafueri.

Ecco di seguito la lettera indirizzataci dal segretario del PD, avv. Marcello Cafueri.

Caro sergio,
ti ringrazio per gli auguri e per le sollecitazioni, contenute nel tuo scritto, ad occuparmi insieme al mio partito delle tematiche a te care e per le quali ti batti con tenacia e coraggio. Per quanto riguarda il mio impegno personale, ti dico subito che, come del resto sottolinei anche tu, "sfondi una porta aperta" perchè sono da sempre attento alle battaglie Radicali che tanto hanno dato a questo nostro Paese in termini di emancipazione, di conquiste sociali e di lotta alle ipocrisie ed agli oscurantismi.
E' evidente che con la mia elezione mi sono imposto "in primis" di ricostruire il PD a Francavilla rilanciando l'iniziativa politica e offrendo spazi di agibilità a chiunque ha condiviso e continua a condividere il progetto di un partito riformista e moderno in grado di affrontare le sfide immediate e future che si profilano innanzi a noi. E' evidente che il compito si presente arduo e complicato. Troppe lacerazioni hanno fatto perdere di vista quello che a mio avviso deve essere l'obiettivo comune di tutti noi: sconfiggere politicamente e culturalmente il centrodestra francavillese ed i suoi esponenti di spicco, UNICI responsabili dello sfacio amministrativo della nostra realtà.
E' evidente che un obiettivo di questa portata è a lungo termine e il mio contributo in tal senso non potrà che essere limitato atteso che presto si celebreranno i congressi del PD che io mi auguro possano offrire spazio e protagonismo ad una classe dirigente più giovane, meno "anchilosata" dell'attuale.
Sono abbastanza fiducioso.
Tornando ai temi di cui tu suggerisci ed auspichi una discussione ed un'iniziativa specifica nel Partito, confermandoti la mia personale sensibilità, ti assicuro che farò tutto quanto è nelle mie possibilità perchè gli stessi temi trovino piena cittadinanza nel PD nel rispetto di ogni posizione e sensibilità.
Nel frattempo io chiedo di iscrivermi alla tua cellula e mi impegno ad inserire la proposta dell'anagrafe degli eletti nel programma del mio partito.
A presto. Un caro saluto.
Marcello Cafueri