INFORMARE non è EDUCARE

Su “Il gallo” di questa settimana viene presa in esame la mia proposta di installare distributori di preservativi all’interno delle scuole superiori. La giornalista effettua poi, con lodevole sforzo, un’intervista ai vari presidi, i quali dicono la loro sull’argomento. Parto da un dato: mi spiace che possa destare scandalo una simile richiesta, fatto del tutto normale in altre zone non solo del mondo ma anche d’Italia (si veda il “Vittorio Veneto” di Milano, tanto per fare un esempio). Mi permetto di sostenere che la risposta dei presidi francavillesi parte da un concetto di fondo errato: viene, a più riprese, utilizzata l’espressione “educazione” sessuale, come se la scuola fosse appunto il luogo nel quale i ragazzi devono imparare quando, come e dove sia giusto od opportuno fare sesso ( a detta di chi? Dei docenti? Dei presidi?). Non ho, volutamente, mai parlato di educazione, ma soltanto di “informazione” sessuale, di mettere cioè gli studenti nelle condizioni di conoscere quali siano gli strumenti utili ad evitare la diffusione delle malattie così come le gravidanze indesiderate. Rispetto a questo problema non è corretto dire ai ragazzi “arrangiatevi!” oppure rimanere in silenzio nella speranza(?) che si rinvii il più possibile il momento dell’approccio col sesso, ma è invece necessario dotare gli stessi studenti di conoscenza: esattamente ciò che la scuola dovrebbe ma stenta a fare, su questo come su altri argomenti, rispetto ai quali vi è la più profonda allergia. Vi è il rifiuto a informare laicamente e la propensione, appunto, ad educare, se è vero come è vero che anche sul problema droga, da me sollevato alcune settimane fa, nessun capo d’istituto ha mosso dito per apprendere e diffondere i dati di una realtà ancora una volta da clandestinizzare e sulla quale si usa soltanto esprimere giudizi paternalistici.

Allora, l’unica cosa certa è che l’immobilismo, purtroppo, non aiuterà nessuno. Nel frattempo, cosa pensano i politici locali che hanno una parola da spendere su ogni argomento e che su questo sono stati finora muti?