blog di Sergio Tatarano

Lui è peggio di me

Dopo la danza scaramantica della destra, il governo è “finalmente” caduto, sotto i colpi di marce su Roma, anni '20, minacciate e di snervanti aut-aut dei vari Mastella e Di Pietro, “pronti” ad andarsene ogni giorno, costantemente, per due anni. Non sappiamo quale maggioranza liberale Berlusconi potrà mai esprimere. Anzi sì: nessuna. D’altronde però confidiamo nella sinistra, che fino ad ora è stata la migliore alleata del Cavaliere, lo ha nutrito di veterocomunismo, di pochezze programmatiche e di inciuci sul sistema elettorale.

INFORMARE non è EDUCARE

Su “Il gallo” di questa settimana viene presa in esame la mia proposta di installare distributori di preservativi all’interno delle scuole superiori. La giornalista effettua poi, con lodevole sforzo, un’intervista ai vari presidi, i quali dicono la loro sull’argomento. Parto da un dato: mi spiace che possa destare scandalo una simile richiesta, fatto del tutto normale in altre zone non solo del mondo ma anche d’Italia (si veda il “Vittorio Veneto” di Milano, tanto per fare un esempio).

Chiudiamo il centro storico di Francavilla Fontana!

Leggo con interesse la denuncia collettiva relativa al degrado giovanile a Francavilla Fontana con particolare riferimento ai recenti spiacevoli atti di vandalismo notturno. Noto nelle parole utilizzate sulla stampa una oscillazione tra l’allarmismo destrorso contro la deriva dei soliti giovani “drogati” e privi di valori (con la proposizione degli immancabili innocui strumenti per affrontare queste realtà, in realtà peggiorandole) e, da sinistra, la puntuale critica all’amministrazione comunale.

Diritto di parlare e diritto di contestare

Il problema italiano è la confusione di ruoli. La confusione tra Stato e Chiesa, la continua volontà di mescolare, in mala fede, Dio e Cesare. L’unico uomo al mondo a cui, nei tg, è riservato più spazio di quanto lo si riservi a tutta la politica, a destra e sinistra, maggioranza e opposizione, governo e ministri, si dice, è stato censurato. In realtà, contestato, non ha saputo affrontare il dissenso. Assolutamente in linea con il personaggio, direi.

Lettera ai compagni del circolo "Che Guevara" di Francavilla Fontana

Ho scritto la seguente lettera al circolo del PRC di Francavilla Fontana.
Preciso che non faccio menzione della nostra associazione solo in quanto mi sarebbe sembrato un fuor d'opera il riferimento al partito o comunque all'associazione radicale.

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