Riassunto dell'intervento al congresso cittadino dei Democratici di Sinistra a Martina Franca

Innanzitutto rigranzio Maria Miali per aver rivolto l'invito alla nostra associazione, invito che ho accettato molto volentieri.
E la ringrazio anche per essersi registrata al sito www.radicalilecce.it. Sarò telegrafico. In merito alla questione che è al centro dei vostri congressi in questo giorni, cioè la costituzione del partito democratico, non nascondo il mio pieno appoggio alla mozione Mussi. Questo non per avere uno spirito non costruttivo o solo per sollecitare un qualche dibatitto, ma per una profonda incertezza che c'è su quello che sarà o dovrebbe essere il Partito Democratico. I segnali che stanno giungendo dal governo sono molto preoccupanti. Il ddl Bindi-Pollastrini sui DIco non è stato altro che un accordo di palazzo, un compromesso al ribasso su diritti che vengono riconosciuti ormai ovunque in Europa, anche da governi di centro-destra. I DICO sono stati considerati dal movimento omossessuale come una vera e propria presa in giro. Ma si potrebbe continuare. Ad esempio che posizione il Partito Democratico prenderà in merito alla fecondazione assistita, alla ricerca sulle cellule staminali, alla laicità dello stato? Se mai il Partito Democratico si costituirà, al suo interno ci sia più spazio per i diritti e meno per le Binetti.
Sulle elezioni amminstrative martinesi, come ho già espresso pubblicamente, sono deluso su come la campagna elettorale stia procedendo. Un paio di mesi fa i rappresentanti di quasi tutti i partiti dell'Unione sottoscrissero un documento in cui, oltre a dichiarare la volontà di creare un tavolo programmatico, si riconosceva nelle primarie lo strumento di selezione del candidato sindaco. Un paio di settimane dopo quel documento era carta straccia. Oggi a due mesi dalle elezioni l'unica candidata ufficiale a sindaco di Martina Franca è la Dottoressa Isa Fedele, candidata dai DS. Di Isa Fedele ho apprezzato il metodo con cui si è fatta avanti, certo con ambizione, ma mai rifiutando il confronto nè la possibilità di partecipare alle primarie come invece hanno fatto gli altri possibili candidati. L'apprezzamento potrebbe estendersi anche al merito se da parte sua venissero delle prese di posizione pubbliche su tematiche come la trasparenza della pubblica amministrazione, la partecipazione popolare e la laicità delle istituzioni comunali. In particolare chiediamo che sia creato l'albo pretorio telematico, che siano messi online gli statuti, i regolamenti attuativi, le delibere, le registazioni audio-video delle seduete consigliari, il bilancio comunale, l'elenco delle consulenze esterne, i curriculum dei consulenti, il loro costo, l'elenco delle società miste, e così via. Chiediamo inoltre di ridurre drasticamente le firme necessarie ad indire un referendum comunale, dal 10% degli iscritti alle liste elettorali è necessario passare al 2-3%, eliminare il quorum ed ampliare gli argomenti su cui sia possibile indire un referendum, e così via. Ho finito, vi ringrazio di nuovo per l'invito e vi auguro un buon congresso.

UNA NOTA: Maria Miali ha consentito che in un tavolo della sala del congresso fosse esposta la bandiera dell'Associazione Luca Coscioni con del materiale dell'associazione.

il segretario