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- Inserito da: Sergio Tatarano
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Ieri sera abbiamo ufficialmente dato inizio ad un percorso di dialogo col centrosinistra "allargato". Si è raggiunto un accordo di massima relativo all’impegno comune per la creazione di una coalizione alternativa alla destra francavillese che ha governato negli ultimi quindici anni. Come avevamo preannunciato, noi radicali abbiamo posto immediatamente le nostre due questioni preliminari relativamente alle primarie e all'anagrafe degli eletti. La prima, ribadita con forza dal sottoscritto come unica strada in grado di rappresentare una crescita in termini numerici ma anche potenzialmente capace di realizzare una mobilitazione ed un coinvolgimento probabilmente decisivi, non ha trovato purtroppo l’approvazione di nessun altro partito. Sono stati espressi, al contrario, apprezzamenti da più parti sulla proposta di istituzione dell'anagrafe degli eletti, con la formalizzazione dell’impegno massimo che la coalizione ha assunto su “trasparenza e legalità”. Nel corso delle prossime riunioni, premeremo affinché la coalizione inserisca come uno dei punti decisivi, di discontinuità e innovazione, l’istituzione del suddetto registro pubblico, atto alternativo e necessario a rendere il nostro Comune, finalmente, una casa di vetro.
Ecco il comunicato congiunto approvato da tutti i partiti.
In data 15 luglio 2008 presso la sede del Partito Democratico si sono riunite le delegazioni dei seguenti partiti politici: PD, PRC, Democratici per la Costituzione, Sinistra Democratica, Radicali Italiani, PdCI, IdV, UDC. Tutte le forze politiche hanno convenuto sulla necessità di individuare un percorso comune che ponga al centro l’urgenza di un programma alternativo e fortemente ispirato al recupero della legalità, della partecipazione democratica, della trasparenza e della discontinuita' dell'azione amministrativa.
In tale percorso programmatico le forze politiche riunitesi, intendono delineare strategie e scelte che aiutino la città a riappropriarsi del proprio futuro non dimenticando le priorità di carattere economico e le esigenze di uno sviluppo rispettoso dei diritti e della dignità soprattutto delle fasce più deboli ed emarginate della città. Nel percorso, devono prevalere le ragioni del bene comune e della solidarietà.
Nel contempo, le forze politiche, nell’assumere gli impegni appena indicati, hanno condiviso l’urgenza di definire in tempi celeri l’individuazione del candidato sindaco che possa rappresentare esigenze di alternatività programmatica e l’altrettanta volontà di offrire tale proposta a quanti altri, nella città, intendono aggregarsi intorno a questo progetto.