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- Inserito da: Francesco Mauro
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Questa che segue è una mail che ci è pervenuta da una mailing list dei nostri amici dell'UAAR. E' un resoconto di quello che è avvenuto durante il consiglio comunale di Roma riunitosi per votare sulle delibere inerenti le unioni civili, tra cui quella di iniziativa popolare che voleva istituire il registro delle unioni civili e che è stata sottoscritta da oltre 10000 cittadini. Penso che chiunque, leggendola, si possa fare un'idea della gravità della situazione
L'ULTIMO GIORNO DI CREDIBILITA' LAICA DI VELTRONI
Riesco a scrivere solo ora circa quella che è stata la seduta del consiglio capitolino più deprimente e raccapricciante a cui abbia mai assistito (e per me è la terza). All'inizio sembrava mancare il numero legale, poi invece si è dato il via ai lavori : Veltroni assente! I lavori si sono aperti con una lunga sequela di interventi e di dichiarazioni di voto sulla proposta di delibera delal Garavaglia (che doveva sostituire quella popolare). Inutile elencarli tutti (ho filmato solo l'intervento di Quadrana), l'unica cosa che posso sottolineare è il carattere delle varie correnti :
Consiglieri promotori e sostenitori della delibera - decisamente vicine alle nostre posizioni
Consiglieri opposizione - confessionalismo più becero che tentava di negare la dipendenza degli stessi partiti dall'ingerenza clericale
Consiglieri del PD - gesuitismo cerchiobottista
Durante l'intervento della Spera c'è stata un'interruzione da parte di due consiglieri dell'UDEUR e di uno di AN : la reazione della platea (soprattutto dei radicali) è stata immediata : hanno gridato "fascisti"; la seduta stava per essere sospesa.
Negli interventi precedenti e successivi ogni volta che l'UDC interveniva a difesa della famiglia la platea gli gridava a ripetizione il nome di Cosimo Mele.
Terminati gli interventi si è passti alla votazione : delibera bocciata ! Si passa poi all'esame di tre proposte (una dell'opposizione e due della maggioranza) : tutte e tre bocciate ! Arriva alla fine la votazione sulla delibera popolare (per la quale avevamo raccolto più di 10000 firme). Mentre io riprendo col palmare, Massimiliano Iervolino (segretario de Radicali di Roma e capogruppo del nostro comitato promotore) interviene e spara a zero su tutti : denuncia tutte le irregolarità del Comune verso i regolamenti e verso tutte le delibere di iniziativa popolare che sono in attesa di discussione da anni, denuncia tutti i retroscena che si sono avuti a Roma dal 22 novembre i rapporto tra Sindaco e Vaticano, denuncia anche i miliardi di euro che ogni anno vengono versati al vaticano, soldi con cui vengono finaziate anche le campagne elettorali di alcuni consiglieri dell'opposizione. A questo punto l'opposizione insorge, la platea reagisce immediatamente ed inizia ad apostrofare i consiglieri dell'opposizione con termini come "leccapreti" e "baciapile". Dopo un attimo di confusione, la seduta riprende. Si passa ad un ultimo giro di interventi (in cui dalla platea viene di nuovo gridato il nome di Cosimo Mele ogni volta che l'UDC tenta di parlare di difesa della famiglia). Si arriva alla votazione. Poco prima della votazione due ragazze di ARCILESBICA gridano "Vogliamo le unioni civili" e si baciano davanti al Consiglio. Altro momento di cofusione. Si vota : delibera bocciata ! Immediatamente dalla platea il Comitato promotore tira fuori tante bandierine del Vaticano e grida "Viva il papa re !". I Giovani socialisti espongono un cartello con scritto PD = POI DECIDEREMO i vigili si avvicinano per rimuovere gli oggetti mentre io riprendo tutto col palmare.
Questa giunta capitolina con una maggioranza schiacciante della sinistra (38 contro 22) non è riuscita a far approvare un provvedimento semplice e banale come il registro delle unioni civili, ma non basta : è riuscita a non far approvare la propria delibera sostitutiva e tutti i provvedimenti che alcuni suoi gruppi hanno presentato. Il Sindaco si è dato latitante ! E' la giornata più nera del nuovo partito appena nato : il PD e Veltroni si coprono di ridicolo perchè lo stesso Ruini si era dichiarato contrario a una della proposte del PD di mandare tutto alle decisioni del governo (provvedimento attraverso cui Valter tentava di uscire dal casino delle UNIONI CIVILI dalla porta di servizio).
Veltroni vergogna !