blog di Sergio Tatarano

Emergenza perenne e Stato di non diritto.

Come si misura l’efficienza di uno Stato di diritto? O meglio: quando possiamo dire di essere di fronte ad uno Stato di diritto? Quali requisiti deve avere per poter essere classificato come tale? Uno Stato di diritto è quello Stato nel quale si realizza “la soggezione di tutti i pubblici poteri alle norme giuridiche”( Martines). Bene. Il nostro non è Stato di diritto. E badate, la mia è una definizione oggettiva, tecnica, non politica.

Invito all'assessore Bungaro

Ho letto con interesse ed attenzione l’intervista all’assessore Bungaro apparsa sul Quotidiano venerdì 2 novembre. Anzitutto dobbiamo stare attenti ad affrontare i problemi in maniera differenziata, cogliendo, in primo luogo, che l’alcool è un fenomeno di gran lunga più pericoloso della droga pesante (24 mila morti nel 2007 contro i circa 500 per droga). Pur tuttavia, nessuno immagina di rendere illegale la vendita degli alcolici.
Diverso discorso ancora riguarda la marijuana, per l’uso o abuso della quale non si è mai registrato alcun caso letale.

Viva il farmaco immorale!

Nella continua progressione verso lo sconcio di un dibattito malato, ecco la nuova folgorante definizione coniata dal Papa: il farmaco immorale. Farmaco immorale sarebbe quello che consentirebbe di praticare, direttamente o indirettamente, aborto od eutanasia. Fermo restando che non vi è alcuna possibilità di ricorso all’eutanasia nel nostro Paese, vediamo quali possono essere i farmaci a cui Ratzinger si è riferito.Sul mercato esistono anzitutto i preservativi e le pillole che sono alcuni dei metodi anticoncezionali utilizzati per evitare gravidanze indesiderate.

Chi ha paura di sapere?

Qualche mese fa il Ministro Ferrero ha diffuso i dati relativi all’uso delle droghe nel nostro Paese. Tali dati, del tutto scontati per chi non si ostina a coprirsi gli occhi coi prosciutti, hanno evidenziato negli ultimi tre anni un aumento del 45% dei consumatori di marijuana, divenuti oramai un italiano su tre.

Mafia, confronto e Stato di diritto.

Giovedì pomeriggio il Presidente della Commissione Antimafia ha fatto visita a Francavilla. Pur avendo pochissimo tempo a disposizione, mi sono recato a Teatro Imperiali, anche perché ero stato personalmente invitato (e di ciò ringrazio il PRC e il suo segretario). Grande partecipazione di pubblico per una iniziativa che ha visto l’intervento anche del Presidente della Provincia Errico e di altri esponenti, tutti (rigorosamente) di sinistra.

"Perché mi torturate?"

Il bellissimo libro di Adolfo Baravaglio (“Perché mi torturate?”), è un pugno in pieno stomaco, uno schiaffo in faccia, una doccia fredda in una giornata invernale. Si tratta del dettagliato elenco di tutte le azioni che un uomo ridotto da 18 anni in un letto è costretto a svolgere ogni giorno (e può svolgere soltanto) grazie all’aiuto della moglie. In seguito ad un incidente stradale, Adolfo resta immobile, può muovere solo il collo e un braccio.

Pagine