Partito democratico

PER MARCO (senza se e senza ma)

Ho sperato e non sono ancora disperato, spero ancora; ma la mia speranza non può certo trovare alimento in questo PD, in questo cosiddetto Partito Democratico che postula nell'esclusione e nel veto nei confronti di persone come Marco Pannella e Sergio D'Elia il suo "codice".

Lui è peggio di me

Dopo la danza scaramantica della destra, il governo è “finalmente” caduto, sotto i colpi di marce su Roma, anni '20, minacciate e di snervanti aut-aut dei vari Mastella e Di Pietro, “pronti” ad andarsene ogni giorno, costantemente, per due anni. Non sappiamo quale maggioranza liberale Berlusconi potrà mai esprimere. Anzi sì: nessuna. D’altronde però confidiamo nella sinistra, che fino ad ora è stata la migliore alleata del Cavaliere, lo ha nutrito di veterocomunismo, di pochezze programmatiche e di inciuci sul sistema elettorale.

Maria Miali ci scrive

Martina Franca, 18/12/2007 - Caro Francesco, anche se in ritardo vorrei ringraziarti per l'invito che cortesemente mi hai inviato. Avevo in programma di venire anche perchè la coincidenza ha voluto che in quella giornata sarei stata a Lecce. Infatti la mattina del 15 dicembre alle 10 era convocata all'Hotel Tiziano, l'assemblea regionale del PD di cui sono componente in qualità di delegata nazionale, quindi mi sarei fermata volentieri anche nel pomeriggio.

LETTERA AI COMPAGNI DELLA SINISTRA COMUNISTA

Bazzico tanto sui siti internet locali, perché ritengo che lo spazio virtuale sia una risorsa da valorizzare e il modo migliore per confrontarsi senza grosse difficoltà, visto che a Francavilla non è consentito organizzare dibattiti con avversari politici, ma solo sfilare in parate di regime nelle quali l’unico obiettivo è rappresentato dal “fare numero”.

Amato mio...

“Divieto con sanzione amministrativa applicabile dai vigili urbani per l'esercizio di quell'attività in strade frequentate da minori o vicino a luoghi di culto. E per i clienti multe non conciliabili, con il verbale che deve arrivare a casa”. E’ questa la soluzione che il Ministro dell’Interno ha proposto per combattere il fenomeno della prostituzione. La ridicolaggine della posizione di Amato è del tutto evidente tanto quanto ignorata dall’intero ambiente politico, che evita vilmente di riconoscere un principio tanto elementare di rispetto delle libertà.

Perché non voterò alle primarie.

Il percorso accidentato intrapreso dagli esecutori materiali (ma non ideatori)del PD è in realtà un viaggio già voluto e sognato molti anni fa da qualcuno che oggi viene escluso di fatto da ogni progetto che conta.L’idea di un Pd quale partito aperto, nuovo e antiburocratico ha lasciato il campo ad una realtà purtroppo diversa e nota a tutti: gli elettori del 14 ottobre andranno a compiere un atto di pura presenza, nel quale l’unico risultato in bilico è l’ultimo posto.

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