Fonte: Telerama. LECCE-Non solo gli avvocati. Ci sono anche i radicali italiani a protestare contro la riforma della prescrizione che entrerà in vigore il primo gennaio 2020, prevedendo l’interruzione dei termini dopo la sentenza di primo grado, sia di condanna che di assoluzione. Da questo lunedì e per cinque giorni, dunque, per i radicali sarà sciopero della fame.

Ai sensi dell’art. 2, comma 6, dello Statuto, è convocata il giorno domenica 20 ottobre 2019, alle ore 16:45, presso le Officine Culturali Ergot, Piazzetta Falconieri 1/b Lecce, l'Assemblea ordinaria dell’Associazione “Radicali Salento - Diritto e Libertà”, con il seguente ordine dei lavori:

A trentacinque anni dall’arresto di Enzo Tortora, avvenuto il 17 giugno 1983, ci ritroviamo quotidianamente dinnanzi a una spaventosa crisi dei principi dello stato di diritto.

Stamattina, nell'ambito della mobilitazione di Radicali Italiani all'interno delle carceri per commemorare il trentacinquennale dell’arresto di Enzo Tortora, avvenuto i 17 giugno 1983, una delegazione dell'Associazione Radicali Salento - Diritto e Libertà sarà in visita al carcere di Lecce, insieme all'Assessora ai Diritti Civili, Silvia Miglietta e alla garante dei detenuti del Comune di Lecce, la professoressa Maria Mancarella.

Anche l'Associazione Radicali Salento - Diritto e Libertà aderisce alla mobilitazione lanciata da Radicali Italiani: 100 piazze per l'Europa, la democrazia, la libertà.

Il 9 giugno, dalle 17.30 alle 20, saremo in Piazzetta delle Giravolte a Lecce, ospiti della magnifica associazione Ra.Ne. - Rainbow Network (che ringraziamo), per chiedere più partecipazione e più democrazia e invitare i cittadini a sottoscrivere l'appello. 

Martedì 15 maggio 2018, alle 18.30, presso l’Open Space di Piazza S. Oronzo, a Lecce, si terrà l'incontro «Diritti e opportunità. L’impegno civico oggi», organizzato dall’Associazione «Radicali Salento – Diritto e libertà» in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica