blog di pippetto

Ipocriti e collitorti

Fino a quando non è apparso sulla scena quel rompiscatole dell’avv. Beppino Englaro, il problema del diritto ad una morte dignitosa era rimesso alla buona volontà ed alla pietas dei tanti medici che operano negli ospedali italiani, cui nel silenzio spettava l’ingrato compito di staccare la spina su richiesta del parente di turno. Poi c’è stata l’irruzione in campo dell’avv. Englaro, il quale invece di risolvere come innanzi la questione, facendo ricorso all’aiuto del medico di turno, ha avuto la pretesa di rivendicare in via giudiziale il diritto alla morte dignitosa della figlia.

God bless America

Dico subito che ho seguito lo scontro elettorale Obama - Mc Cain senza esserne granchè coinvolto, non tanto perchè entrambi i candidati incarnavano aspetti positivi ed aspetti negativi, ma perché credo che la statura e le capacità di un Presidente degli Stati Uniti si misurano sul campo delle scelte e del concreto agire ed è su quella difficile arena che valuteremo la statura di Barak Obama .

Giustizia vo cercando

Ho da diverso tempo maturato la convinzione che concetti, quali stato di diritto, garanzie e più in generale i principi fondamentali di libertà individuale non facciano parte per così dire del nostro dna di cittadini di una democrazia, mettiamola così, all’anglosassone. Tanti piccoli segnali dimostrano tale deficit e sarebbe interessante studiarne il fenomeno sotto i profili sociologici e psicologici. Ci sono principi di diritto che o sono connaturati al nostro essere oppure neanche l’apparato giuridico più dettagliato può renderli effettivi.

Garantismo a senso unico

Gli interventi del governo in materia di intercettazioni telefoniche e di interruzione dei processi manifestano la volontà cieca di affrontare i sintomi e non le cause di quella grave malattia che si chiama degrado del sistema giustizia penale in Italia. Assistiamo così ad un ben triste gioco delle parti, con da un lato gli pseudogarantisti del centro-destra che si stracciano le vesti contro gli eccessi delle procure e poi rimpinguano la legislazione di nuove fattispecie di reato ed con un sempre più massiccio e salvifico ricorso al carcere.

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